1. |
#blablacar
02:34
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ti scopi la mia ex ragazza/ possiedi una macchina blu/ di quelle che si accendono solo con la voce/ con i soldi sul cruscotto/ non ci ascolterai mai più/ l'importante è accelerare a più non posso/ è la fine di ogni cosa/ è l'inizio della fine/ risucchiare tutto quanto anche la bile/ prima che tu possa chiuderci in un freezer/ avremo modo di imparare/ dal nuovo ordine mondiale/ dove poterci collocare?/ e ti diremo finalmente/ che avevi ragione tu e quanto siamo stati in torto a contestare/ e quanta strada che hai percorso/ per arrivare puntuale/ ti adageremo sul sedile posteriore/ e per poterti assomigliare un po' di più.../ grande capo/ dicci dove vuoi andare/ facci un bel cappello/ che ci pensiamo noi a guidare/ la tua macchina blu/ in eterno!
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2. |
la california
03:59
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chissà che fine farà Brooke Logan/ al centesimo viaggio di nozze/ alla fine delle promesse/ le rincorri ma non sono più le stesse/ sono piramidi seppellite/ sono mummie di principesse/ l'erba del vicino è altissima/ sempreverde come il fiele/ sul perimetro del cortile/ è passato a miglior vita questo aprile/ e la pioggia non ha mondato/ il tuo amore della bile/ e chissà se pensa a te/ all'altro lato di un mondo che non c'è/ se rinvieni nel pensiero/ nell'istante in cui la invade lo straniero/ ma straniero sei te/ che rimani in California/ e contando i giorni perdi la memoria/ e contando i giorni perdi la memoria.../ la California!/ schizofrenica e dilaniata/ che confina con Bologna/ dalla balaustra verso l'autostrada/ prendi fiato per l'ultimo salto/ della quaglia che becca l'asfalto/ chissà che fine avrà fatto Brooke Logan/ alla milionesima puntata/ alla fine della scopata/ sta dormendo in una stella collassata/ e le canzoni a orologeria/ quando lei sarà andata via/ aldilà del mare/ all'altro lato di un mondo che non c'è/ eri solo in un pensiero/ mentre lei vuole sparire per davvero/ sparire/ perché aldilà della tua boria/ morirebbe se restasse in California.../ morirebbe se restasse in California!/
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3. |
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forse era il '96/ quando per la prima volta in vita mia ho capito/ come mai mi fate schifo/ sono ancora tutte lì/ che si riempiono il bicchiere/ chiappe, tette, culi e tanto spritz/ e tanto spritz/ e tanto spritz.../ è di nuovo venerdì/ tutti pronti per l'aperitivo/ il Baluardo sembra un tempio sikh/ pieno di sith/ e come piccoli avvoltoi/ volteggeranno dietro a un culo/ e lei sorriderà/ come sorride sempre il suo papà/ ma io non faccio testo/ io non sono meglio.../ altro che centrale elettrica/ qui ci vorrebbe una centrale nucleare/ che ci spazzi via davvero!/ e dagli essiccatoi della ceramica/ al centro del reattore principale/ piova il fosforo dal cielo!/ stanno ancora cercando parcheggio di fronte/ all'Esselunga/ organizzano pranzi di nozze/ allo Sporting Club/ con le guance ripiene di botox/ proprio come le star!/ tu vendi , vendi e vendi/ io ti aspetto qua/ in fabbrica/ con le mamme ripiene di botox/ proprio come le star!/ tu vendi, vendi e vendi e vendi, vendi e vendi/ io ti aspetto qua!/
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4. |
polistil (remastered)
03:50
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mentre sei rivestita di Dio/ mentre lui è a casa/ e cade sua moglie/ mentre vai cercando un rimedio interessante da cui esca solo gas esilarante/ mentre sei sempre più/ una merda/ mentre parli sottovoce/ perché tu lo ami e vorresti che scendesse dalle stelle/ sai che io ti guardo sempre?/ perché io sono sulla mia pista polistil/ con le Ferrari e le Lotus/ e quando al via/ sei inciampata su quella curva/ la pista si è rotta/ e mio padre ha preso tutta quella plastica/ e tu, tu sei rimasta ad Amsterdam/ ancora/ con in mano la pistola del gas/ povera te/ e questa canzone è triste/ tutta notte/ abbiamo riflettuto, ripensato, ridiscusso/ a quanto erano fighine le mie micromachines/ e perché i francesi hanno sempre avuto gusto in fatto di giocattoli/ di cinema e di milf!/ e postulato che son sopravvissuti tutti quanti agli anni '80/ e che una capra milionaria:/ sopra la panca campa/ e sotto la panca pure/ ritengo inevitabile il declino della Brabham/ e se domani è un altro giorno e qui bisogna lavorare/ se domani è un altro giorno tu non mi devi svegliare/ voglio starmene in disparte a massaggiare i calabroni nei miei jeans/ massaggiarli amabilmente dalle 7 alle 10 di mattina/ con la brina di febbraio sulla strada/ resto in casa e bevo un'aspirina/ come friggono le bolle dentro all'acqua del mio sindaco baffone/ quanto è brutta la cravatta/ del ministro dell'amore/ mentre schiacci la manopola ti prego resta ad Amsterdam/ o a Lelistadt/ Den Haag/ Utrecht/ Groeningen/ Tannheuser/ Oryuken( Eindhoven.../ ma non tornare!
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5. |
hackney
02:31
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non la senti perché non parla/ e non la avverti perché non la vedi/ è tutta intorno alla stessa faglia/ innanzi alla quale stiamo tutti in piedi/ ad aspettare che spunti Godzilla/ quello dei nostri mattini migliori/ siamo invecchiati fin troppo bene/ perché non siamo mai stati buoni/ no.. noi non siamo mai stati buoni!/ e finiremo a inseguire le greche/ in qualche party di là dal Tamigi/ coi denti rotti e i capelli grigi/ a ricordarci chi sono i nemici/ i loro sguardi sempre più biechi/ e i nostri giorni passati da soli/ ad affilare le unghie sui vetri/ a disperarci dei nostri amori/i nostri grandi.. grandi, grandi amori!/ quanta distanza/ tra la speranza e la coerenza/ quanta apparenza!/ ma il mare è in tempesta!/
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vendicatori calvi Modena, Italy
Alt-Indie authorial rock music project from november 2018, located in Modena (ITA). Actually performed by Sighi: guitars, vocals & lyrics, Frank Grenzi: main guitar, Simon Bevilacqua: drums & synth, Elisa Valmori: bass
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